In questo articolo cercheremo di capire se chi è affetto da una malattia oncologica e si sta sottoponendo a cicli di chemio o radioterapia può avere diritto all′indennità di accompagnamento. Chi fa chemioterapia o radioterapia ha diritto all′indennità di accompagnamento? La domanda che spesso mi viene posta è: chi ha un tumore ha diritto automaticamente all′accompagnamento? PURTOPPO NO! Questa risposta spesso spiazza il mio interlocutore, convinto di avere diritto a tale prestazione per il solo fatto di avere un cancro o di avere necessità di essere accompagnato alle terapie. Per un non addetto ai lavori è, infatti, difficile comprendere le motivazioni per le quali un tumore dia diritto al riconoscimento di una percentuale d′invalidità pari al 100% ma non, necessariamente, al riconoscimento delli′ndennità di accompagnamento. Questa può essere riconosciuta alle persone sottoposte a chemioterapia o radioterapia solo nel caso in cui siano soddisfatti i requisiti di cui alla L. 18/80. Secondo tale legge hanno diritto all′accompagnamento coloro che non siano in grado di deambulare autonomamente o non riescano a compiere gli atti quotidiani della vita senza assistenza continua. Può accadere, infatti, che la chemioterapia abbia degli effetti collaterali così gravi da compromettere le normali attività della vita quotidiana. La Corte di Cassazione con sentenza n. 10212 del 2004 ha, inoltre, stabilito che al malato sottoposto a chemioterapia, il quale venga a trovarsi in una delle situazioni previste dalla l. 18/80 (impossibilità di deambulare senza l′aiuto di un accompagnatore o impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita senza assistenza continua), spetta l′indennità di accompagnamento per il periodo delle cure, anche per periodi molto brevi, addirittura inferiori al mese. Affinché venga riconosciuta l′indennità di accompagnamento, quindi, è necessario che siano certificati gli effetti collaterali che la chemioterapia o la radioterapia producono. É, pertanto, importante presentare una documentazione completa e aggiornata. É necessario allegare una certificazione dell′oncologo in cui dovranno essere indicate le conseguenze sanitarie che la patologia neoplastica e le terapie hanno sul malato, dal momento che la Commissione Medica andrà a valutare proprio l′incidenza che la malattia e la chemio o la radio hanno sull′invalido. Per conoscere tutto ciò che riguarda l′invalidità civile, ti consiglio di visitare il mio sito dedicato solo alla materia previdenziale ed assistenziale: www.avvocatoprevidenzialista.it